
Vorrei soffermarmi sui concetti “società liquida” di Bauman, “pensiero debole” di Vattimo, relativismo della modernità di Ratzinger, dato che per certi versi questi non sono altro che un modo diverso per dire che l’Occidente è in crisi, visto che ha smarrito la propria anima.
Secondo me le cose non stanno così: l’Occidente non è in crisi e la sua anima è salda e forte. Vado per punti.
1) E’ vero che la Modernità è una forma di vita collettiva «senza valori sacri» e «la «scienza profana», che caratterizza la «civiltà della critica», è animata dal progetto di fondare se stessa interamente «sulla ragione e sulla libera investigazione», senza riconoscere nessuna autorità alla Tradizione. Tutto può, pertanto, essere falsificato…