
Ma ciò che contraddistingue le città toscane
e soprattutto Fiorenza, è l’aver diffuso sino
all’ultima plebe il senso del diritto e della
dignità civile. Superarono in ciò anche l’antica
Atene; la cui gentile cittadinanza aveva pur
sempre il barbaro sottostrato della schiavitù
Carlo Cattaneo
Nel 1396 Antonio Loschi, sostenitore della Sparta milanese, scrive l’Invectiva in Florentinos. La risposta arriva nell’estate del 1403 con la ferocissima Invectiva in Antonium LuschumVicentinum e la penna è quella di Coluccio Salutati, il difensore dell’Atene fiorentina. Il bene più prezioso, scrive il Salutati, che Firenze possiede è la sua libertà, un bene che “soverchia ogni ricchezza del mondo” e che “tutti i fiorentini hanno fermo nell’animo il proposito di difenderlo come la vita, per lasciare ai figli questa ottima eredità che abbiamo ricevuto dai nostri padri; per lasciarla, con l’aiuto di…