Il suicidio della civiltà greco-romana

di Nunziante Mastrolia

Nessuna società può essere florida e felice se la grande

maggioranza dei suoi membri è povera e miserabile

Adam Smith

Gibbon concluse la sua Storia della decadenza e caduta dell’impero romano con queste parole: “ho descritto il trionfo della barbarie e della religione”[1]. Questa frase fa infuriare Toynbee: “a Gibbon non venne mai in mente che l’epoca degli Antonini non fu l’estate, ma l’ «estate di san Martino» della storia ellenica. Lo stesso titolo della sua…

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