Globalizzazione e frammentazione

È diventata quasi un luogo comune l’idea che la crisi prodotta dal Covid-19 stia causando un collasso, o quanto meno una contrazione, della globalizzazione. Ma quale globalizzazione?

E sì perchè di globalizzazione ne esistono tante. Quella nella quale siamo vissuti sino ad ora è una globalizzazione di tipo foridista, old style. La catena di produzione che prima era rinchiusa all’interno di un solo edificio è esplosa e i suoi pezzi si sono disseminati a livello globale, seguendo il principio del vantaggio competitivo delle nazioni (Michel Porter). Così, si prenda il caso di un iPhone, l’ideazione e produzione passa attraverso una serie di stadi a livello globale, che vanno dal più immateriale a quello più materiale. Per dirla diversamente, le tecnologie che servono a fare un iPhone sono concepite e realizzate negli Stati Uniti, ma il prodotto finito poi lo assemblano i cinesi, perché è un lavoro che richiede un alto impiego di manodopera e là questo fattore della produzione costa meno…

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