
Devo dire che il successo di “The social Dilemma”, il grossolano e per certi versi comico docufilm sulla nuova tirannide del capitalismo digitale, mi ha stupito sotto certi aspetti e sotto altri no.
Non mi ha stupito perché quel documentario non è altro che un aggiornamento di un evergreen e cioè la denuncia delle cattiverie dei padroni del vapore che vessano e affamano poveri innocenti. È il vecchio spirito dell’anticapitalismo, solo che qui invece che di vapore si parla di dati digitali.