
Che stia diventando sempre piĂą complesso poter sapere quali nostri dati i colossi del web posseggono è un dato di fatto. Ma se si cambia prospettiva le cose possono semplificarsi e di molto. Per fare un esempio, io singolo utente posso chiedere a Facebook cosa sa di me, ma il percorso è poco agevole e se va bene mi troverò tra le mani un file excel con decine di migliaia di righe. Il che lo rende del tutto inutile. Ma se io sono un inserzionista e chiedo a Facebook di poter mostrare la pubblicitĂ degli ukulele che produco, agli appassionati di ukulele di tutto il mondo. Magicamente le porte della sala macchina di Facebook ci si spalancano davanti, mostrando come l’azienda profila le persone e tra queste, ovviamente, anche noi.Â