Democrazia e ordine internazionale (2)

Se quanto si diceva qualche giorno fa ha un senso, e cioè che le logiche legate a una gestione globale dell’ordine internazionale sono incompatibili con le logiche che governano il consenso all’interno di una liberal-democrazia, ne consegue che quest’ultima, per quanto ricca, forte, prospera o indispensabile, difficilmente può essere il perno su cui si regge un sistema internazionale.

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