
Nonostante i segni degli affanni cinesi siano sempre più evidenti, le voci dei cantori del secolo cinese continuano a magnificare le gesta della leadership cinese. Eppure non si rendono conto che è proprio Xi Jinping che sta portando la Cina verso il precipizio. Il che vuol dire che il grande problema del XXI secolo non sarà quello di fronteggiare una autocrazia dominante che rifiuta l’ordine liberale, ma una Cina in declino sussiegosa e rancorosa che attribuisce a complotti stranieri lo svanire dei propri sogni di gloria, quando invece le colpe sono tutte sue e solo sue.