Pensiamo di esplorare mondi, ma in realtà parliamo da soli

Come si accennava ieri, in quel processo dinamico che potremmo definire “circolo della conoscenza” intervengono tre attori, la realtà, gli individui e la società, o per dirla con Popper il “Mondo 1” fatto dalle entità fisiche, il “Mondo 2” fatto dall’esperienza individuale e il “Mondo 3” delle credenze collettive, delle idee individuali che si sono consolidate in fatti sociali. L’interazione costante su un piano di parità tra questi tre attori ha una serie di funzioni fondamentali: permette alla conoscenza di progredire, alle coscienze individuali di formarsi, alla tradizione di evolvere e selezionarsi, e di dare agli individui e alle società gli strumenti per poter intervenire sulla realtà e plasmarla. Tutto ciò, o gran parte di ciò, nel mondo digitale nel quale viviamo sempre di più, sparisce.

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