Mai nella storia, nemmeno il regime di Kim a Pyongyang, aveva fatto un ricorso così massiccio alla minaccia nucleare, come ha fatto il regime putiniano. Ciò che per decenni è stato quasi indicibile (l’uso dell’atomica) è stato detto e ridetto con cadenza quasi quotidiana e con toni sempre apocalittici. Per giunta queste minacce provenivano da una potenza nucleare di prim’ordine, che usava, nel corso di una guerra di aggressione, la sua superiorità quanto a disponibilità di armi nucleari tattiche, per sopperire ai continui rovesci delle sue forze convenzionali. Questo è un dato di fatto: mai nessuno ha minacciato di sconvolgere l’ordine internazionale in questo modo, scatenando una guerra di aggressione e minacciando il ricordo all’arma definitiva per offrire una copertura atomico alle sue forze sul campo.