Il populismo anti-ambientalista sta crescendo

Lo scorso 14 luglio si segnalava qui l’emergere di una sorta di populismo anti-ambientalista che trasforma la preoccupazione nei confronti dei cambiamenti climatici in un vezzo delle classi privilegiate, riproponendo su un terreno diverso quella frattura tra elites e popolo, aree urbanee e aree rurali, ma anche mondo digitale e mondo fordista, che ha tenuto banco negli ultimi quindici anni. Quella tendenza ora si va accentuando.

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