Sotto la guida di Xi Jinping, il Partito Comunista cinese sta costruendo lo stato di polizia più ambizioso della storia del paese, dotato di strumenti legali e di sorveglianza volti a instaurare ordine e conformità ideologica in ogni aspetto della vita quotidiana. Un’attenzione particolare è rivolta all’applicazione della legge a livello locale, principalmente attraverso un sistema di sanzioni amministrative che possono essere imposte dalla polizia senza il bisogno di un’udienza in tribunale o un mandato giudiziario, coprendo azioni che in forme più severe sarebbero considerate crimini. Una versione rivista della Legge sulle Pene Amministrative della Pubblica Sicurezza della Cina è stata di recente aperta ai commenti pubblici, aggiornando una legge entrata in vigore 17 anni fa e concedendo alla polizia numerosi nuovi poteri, alcuni dei quali hanno suscitato numerose critiche.
