La situazione di tensione crescente nel Medio Oriente vede al centro Iran e Israele, in un conflitto sotterraneo che coinvolge vari attori, tra cui gruppi militanti come Hamas e Hezbollah, sostenuti dall’Iran. Recentemente, la situazione è precipitata con l’attacco di Hamas e le crescenti ostilità al confine tra Israele e Libano, che hanno portato gli Stati Uniti a rafforzare la loro presenza militare nella regione. Anche se non ci sono prove dirette del coinvolgimento iraniano nell’attacco di Hamas, gli Stati Uniti ritengono che l’Iran abbia fornito a Hamas la capacità militare per portarlo a termine. Di conseguenza, sono stati congelati 6 miliardi di dollari precedentemente sbloccati in favore dell’Iran. La strategia iraniana di addestrare e finanziare gruppi militanti nella regione è stata efficace nel causare danni significativi in Israele senza trascinare l’Iran in un conflitto diretto.
