
In tutta questa storia tutto corre esclusivamente lungo l’asse Washington-Pechino e la Corea del Nord, praticamente, non c’entra nulla.
I cinesi hanno assegnato a Kim il ruolo del “cane pazzo”, che deve abbaiare a comando facendo finta di essere idrofobico. Breve: a Pyongyang fanno tutto quello che a Pechino dicono loro di fare…