
Nel 462/461 a.C ad Atene Efialte e Pericle privarono definitivamente l’Areopago (il Senato) di quasi tutti i suoi poteri (continuò ad occuparsi solo di omicidi volontari).
A partire da allora il sistema si trasforma in monocamerale e quella ateniese diventa una democrazia radicale, alla mercè dei cangianti umori della folla riunita nell’Ecclesia.
La folla riunita in una sola camera si fa conquistare da Alcibiade che preme per la conquista (facile a suo dire) della Sicilia. Ad Alcibiade viene affidato il comando della spedizione, non fa, però, in tempo a mettere piede in Italia che viene richiamato in patria per essere processato…