
Con il processo di secolarizzazione la religione si ritira dalla sfera pubblica per rifugiarsi in quella interiore. La sacra Tradizione diventa un fatto privato, intimo. Le giornate di un cittadino occidentale, per fare un esempio, non sono più scandite, dal mattutino al vespro, dai rintocchi delle campane, ma dai suoi impegni secolari.
Tuttavia dato che nessuna società può vivere senza un nucleo di valori percepiti come sacri, saldi, non confutabili, le società moderne hanno innalzato sugli altari della pubblica fede l’uomo, il culto della ragione, l’idea che ogni essere umano con il proprio lavoro possa far sì che il domani sia migliore rispetto ad oggi, vale a dire l’idea di progresso. Sia detto per inciso (ma non troppo) consustanziale all’idea di progresso c’è quella di capitalismo…