
Che le città fossero una macchina che produceva più esternalità negative di quelle positive era evidente; che fosse abbastanza irrazionale, date le tecnologie esistenti, uscire di casa tutti alla stessa ora, dirigersi tutti in un unico luogo, e stiparsi tutti all’interno di mega edifici era evidente solo a chi non voleva vedere; che il modello fordista nel suo complesso, ammassare quante più persone in un luogo per farle produrre o consumare, non fosse un modello eterno era sotto la luce del sole; che infilare migliaia di persone in un condominio galleggiante e portarle a in giro per il…