La filosofia della storia della leadership cinese
C’è un elemento costante che, in maniera più o meno manifesta, compare di continuo nella attualità cinese ed è il riferimento, diretto o indiretto, a quello che viene definito il secolo delle umiliazioni. Un secolo, che va dalla prima guerra dell’Oppio (1839-1842) alla nascita della Repubblica popolare cinese, fatto di shock culturali, traumi, umiliazioni, devastazioni, smembramenti territoriali. Vi è probabilmente un solo precedente paragonabile al trauma cinese ed è quello italiano (almeno per quanto riguarda alcuni limitati aspetti), quando, dopo la discesa nella penisola di Carlo VIII nel 1494, un paese che, sotto ogni aspetto, si percepiva come superiore al resto d’Europa, venne conquistato e devastato da quelli che riteneva poco più che dei barbari:i francesi di Carlo VIII “dimostrarono al mondo l’impotenza di un grande paese, dimostrarono quale immenso bottino ci si poteva assicurare con scarsi pericoli, dimostrarono la debolezza passiva degli abitanti troppo civili e pieghevoli, la loro incapacità di agire in gruppi compatti e coerenti, la loro prontezza nel cedere duttilmente agli invasori rozzi, brutali e risoluti”.
Lo Stato come ‘fornitore’ d’investimenti sociali
“Il monopolio non è un male quando è in mano di dirigenti pubblici che lo usano nell’interesse pubblico; per esempio […] quando compiono investimenti vantaggiosi per la collettività, che i privati non avrebbero compiuti perché troppo poco profittevoli”. (Testimonianza di Paolo Sylos Labini alla Commissione di inchiesta sui limiti posti alla concorrenza, 8 febbraio 1962, in Camera dei Deputati, 1965, ripubblicata in Sylos Labini, 2015a, p. 239)
“In questo studio analizziamo il ruolo dello Stato nell’ambito degli investimenti sociali (istruzione, servizi di cura, ecc.), distinti da quelli infrastrutturali. Lo facciamo nella consapevolezza che, nell’attuale congiuntura economico-sociale, questo tipo di investimenti, oltre a rafforzare il modello sociale europeo, potrebbe dimostrarsi particolarmente efficace per generare occupazione in settori particolarmente colpiti dalla crisi e legati alla cosiddetta economia della cura (con importanti ripercussioni di genere). L’analisi empirica da noi proposta modifica l’equazione dell’occupazione del modello di Sylos Labini (MOSYL), mantenendo viva l’eredità del suo pensiero anche in questo ambito d’analisi”.
Smart Living & South Working. Il ruolo della fondazione con il Sud
Lo scorso 9 dicembre Stroncaute nell’ambito del programma “Transatlantica” diretto da Vincenzo Pascale, ha ospita il seminario “Smart Living & South Working: il ruolo della Fondazione con il Sud” con Carlo Borgomeo e il Console Generale d’Italia a New York, Francesco Genuardi.
Perimetro della sicurezza nazionale cibernetica
Lo scorso 9 dicembre Stroncature ha ospitato all’interno del programma “Global Economy” di Massimo Franchi il seminario “Perimetro delle sicurezza nazionale cibernetica. Nuovi obblighi per soggetti pubblici e privati” con Andrea Sangermano e Dario Forte, Ceo di DF Labs, società milanese leader nella cybersicurezza.
"Perchè i poeti?" con Eugenio Mazzarella
Il prossimo 10 dicembre alle ore 17:00 Stroncature ospita il seminario “Perchè i poeti?” con Eugenio Mazzarella, nell’ambito del programma Transatlantica, diretto da Vincenzo Pascale. Per partecipare è necessario registrarsi.