
Se si guarda a grandi linee la storia di Russia, Cina e Turchia si può notare che seguono percorsi simili, regolati, almeno in parte, dal modo di rapportarsi con l’Occidente. In tutti e tre i paesi si alternano fasi di apertura e di chiusura nei confronti della cultura occidentale, di imitazione dichiarata o di sdegnato rifiuto. Sono cicli di una storia secolare che fatica a trovare un punto di mediazione, di equilibri tra Oriente e Occidente, ammesso che questo punto esista. Vale allora la pena provare a chiedersi in quale fase quei paesi si trovano oggi nel loro modo di porsi nei confronti dell’Occidente, ma per farlo bisogna fare quale passo indietro e cambiare ambito di analisi…