
Nelle passate domeniche si è posta una particolare attenzione sull’Atene del IV secolo a.C. perché in quel periodo ci sono una serie di contraddizioni che contrastano con l’immagine convenzionale tramandata dalla tradizione. Quella che i moderni considerano la scuola dell’Ellade viene sconfitta da una Sparta che gli stessi moderni raffigurano come un villaggio di contadini dove non vi sono nè arti nè commercio, e per giunta su quel mare su cui Atene aveva costruito il proprio impero. C’è di più, in quegli anni alcune delle menti più brillanti della storia dell’umanità si schierano dalla parte di Sparta e contro il governo democratico che regge la città. Perché? Perché Socrate deride il governo popolare delle assemblee? Perché Platone chiede una…