La trappola del reddito medio (2)

Un paese in via di sviluppo che vuole abbandonare i primi stadi della crescita, quelli in genere caratterizzati da produzioni a basso valore aggiunto e alto contenuto di manodopera, deve spostarsi lungo la catena del valore e iniziare a produrre beni e servizi a maggiore contenuto di conoscenza, capitali e a maggiore valore aggiunto. Ma per farlo deve aver messo negli anni abbastanza fieno in cascina per avere capitali che siano in grado di sostituirsi agli investimenti internazionali che andavano solo alla ricerca di manodopera a basso costo; deve aver formato negli anni una forza lavoro la cui competitività a livello globale non sta nel basso costo delle proprie braccia ma nelle menti creative dei cittadini; il che poi significa aver creato un Welfare State in grado di garantire a tutti i livelli crescenti il diritto alla salute e all’istruzione; e sopratutto deve aver creato un habitat in grado di favorire il continuo germogliare di idee nuove in grado di sostenere continuamente lo sviluppo di prodotti e servizi in grado di conquistarsi sempre maggiori quote di mercato all’estero; il che vuol dire creare uno Stato di diritto in grado di garantire di diritto e di fatto a tutti le più ampie libertà. In sintesi, se vuoi avere crescita economica devi garantire diritti. 

spot_img