
Che le strade dell’inferno siano lastricate di buone intenzioni è noto, come è noto che le azioni umane intenzionali producono delle azioni inintenzionali eppure delle conseguenze negative di cose fatte a buon fine ce ne accorgiamo sempre tardi. È accaduto molte volte nella storia e sta accadendo di nuovo ora per il digitale. C’è infatti nell’enfasi posta nelle nuove tecnologie digitali un errore fatale, l’idea di raddrizzare con gli algoritmi e i Big Data quel legno storto dell’essere umano.