
Oggi ho iniziato a leggere “In un volo di storni” di Giorgio Parisi (Rizzoli, 2021) e il primo capitolo è dedicato proprio a quel fenomeno naturale che da il titolo al libro, vale a dire le strabilianti evoluzioni degli stormi di storni, che a Roma si concentrano su Piazzale dei Cinquecento, davanti la Stazione Termini, che è poi il posto dove l’equipe del nuovo premio Nobel per la Fisica li ha studiati. Per dovere di cronaca in quel piazzale oltre alle liriche evoluzioni aeree i pennuti producono in enormi quantità anche molto più prosaici residui organici che assai pericolosa la vita del pedone che da là è costretto a passare. Ma questo è un altro discorso. Ritorniamo alle spettacolari evoluzioni.