C’è un filo rosso che lega le analisi dei più attenti commentatori politici in questi giorni ed è l’idea che la crisi del sistema istituzionale ha una sua causa causarum, e cioè l’inconsistenza dei partiti, vacue sigle che non hanno alcun aggancio alle grandi culture politiche che hanno fatto la modernità. Sabino Cassese, con efficacia, sostiene che “le forze politiche sono aggrappate allo Stato quando dovrebbero essere radicate nelle società”. Guido Crainz parla dello “stato disastroso delle forze politiche”.
