In questi giorni qui si sta provando a sostenere una tesi precisa e cioè che gli affanni dei partiti e quindi delle liberal-democrazie sono dovuti solo in parte alle colpe contingenti di questa o quella dirigenza politica. Ma hanno due cause. La prima, quegli affanni sono il portato di un processo secolare che ora si sta compiendo, vale a dire la fine di quella politica vissuta come surrogato di una fede religiosa. La seconda, le grandi culture politiche del tempo che fu, che spesso vengono invocate come la cura a ogni male, in realtà hanno poco o nulla da dire intorno alle questioni della modernità. E per certi versi, è normale che sia così. Mi spiego.
