La soglia del dolore

Qualche giorno fa sul Financial Times Gideon Rachman si chiedeva se Putin fosse da considerare un attore razionale o meno. Ciò che emerge dai discorsi che sta facendo in questi giorni appare abbastanza evidente. Si tratta di un attore che ragiona all’interno di un universo fatto di costruzioni irrazionali, miti nazionalistici e ricostruzioni storiche fantastiche. Ma questo non vuole dire che non ci sia della logica in questa follia e forse l’unica possibile è quella che segue.

Continua a leggere

spot_img