Nella reazione zelota di Cina e Russia sono presenti alcune strutture concettuali ricorrenti che distorcono la loro visione del mondo, favoriscono una lettura manichea delle relazioni internazionali e rendono difficile il dialogo con le democrazie liberali. La più importante di queste strutture concettuali, è l’idea che i propri paesi sono sotto assedio, una vera sindrome da accerchiamento, per mano di una potenza, gli Stati Uniti, che a Mosca, come scrive Dimitri Minic su Le Monde, considerano onnisciente e onnipotente, ma la cosa vale anche per Pechino.
