Qualche giorno fa Il Mulino ha pubblicato l’ultimo libro di Giuliano Amato intitolato, significativamente, Bentornato Stato, ma. Come qui si accennava, la guerra in Ucraina ha mescolato l’ordine delle priorità, con il risultato che le questioni relative all’efficienza economica hanno lasciato il primo posto alle questioni relative alla sicurezza sia essa declinata in senso internazionale (prevenire l’aggressione da parte di altri stati), sia in senso interno (preservare la stabilità politica e sociale). Ora il punto è che in materia di sicurezza, sia interna che internazionale, è lo Stato l’attore principale, il che giustifica il titolo del libro di cui sopra e rende forse utile una riflessione su ciò che era e potrebbe essere il ruolo dello Stato.
© 2024 Stroncature
Substack è la casa della grande cultura