Vale forse la pena ritornare sulla riflessione che si faceva ieri, sullo stop dato ad Airbnb dalle autorità di New York, per ragionare ancora sul futuro del capitalismo, così come viene plasmato da una nuova visione politica, che nasce come il tentativo di sbarrare la strada a quanto tentano di abbattere le istituzioni liberali (Capitol Hill). In punto è che si tratta di uno schema ricorrente.
Chi scrive si è occupato della cosa in due distinte pubblicazioni. La prima “La grande transizione” (Rubbettino, 2011), era uno studio sulle cause della crisi finanziaria del 2008, che erano individuate non nell’ingordigia della finanza, quella c’era, ma non c’entrava, ma nel formarsi di una enorme questione sociale, frutto di una serie di cause.