Il piano di Hamas (al momento) è fallito

Sin dai primi giorni successivi all’attacco, si è sostenuta una tesi e cioè che non vi fosse un coinvolgimento diretto delle potenze regionali (Iran) e che la brutalità dell’attacco del 7 ottobre fosse quella di creare le condizione per imporre ai paesi della regione di intervenire contro Israele rompendo quel clima di normalizzazione che si andava profilando nella regione, con una serie di aperture tra Teheran e Washington e una possibile normalizzazione delle relazioni tra Arabia Saudita e Israele. Questo sconvolgimento avviene in un momento in cui gli stati del Golfo speravano in una de-escalation nella regione per concentrarsi su piani ambiziosi di diversificazione economica.

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