Il declino delle inserzioni pubblicitarie su piattaforme come X (precedentemente noto come Twitter) e Facebook rappresenta un fenomeno sintomatico delle trasformazioni in atto nel panorama dei social media. X ha registrato una contrazione quasi del 60% dei suoi introiti pubblicitari negli Stati Uniti durante l’estate, un calo sostanziale che rispecchia le sfide del modello di business basato esclusivamente sulla pubblicità. Analogamente, Facebook si confronta con dinamiche simili, aggravate da pressioni normative, in particolare nell’Unione Europea, che hanno imposto un ripensamento del rapporto tra dati degli utenti e inserzioni personalizzate. Queste pressioni hanno innescato l’introduzione di un’opzione di abbonamento privo di pubblicità, cambiamento significativo per una compagnia il cui core business è da sempre stato quello di fornire servizi gratuiti finanziati dagli introiti pubblicitari.
