"A Brief History of Intelligence" di Max S. Bennett, Mariner Books, 2023
Pubblicato nel 2023 da Mariner Books, A Brief History of Intelligence di Max S. Bennett affronta una delle questioni più ambiziose e controverse della ricerca contemporanea: comprendere che cosa sia l’intelligenza, come sia emersa nel corso dell’evoluzione biologica e in che modo questa storia possa illuminare il presente e il futuro dell’intelligenza artificiale. Il libro si colloca esplicitamente all’incrocio tra neuroscienze evolutive, scienze cognitive e ricerca sull’IA, ma lo fa rifiutando sia le narrazioni puramente tecnicistiche sia le spiegazioni riduzioniste. Bennett propone una prospettiva unitaria, fondata sull’idea che l’intelligenza non sia un attributo astratto o immutabile, bensì il risultato di una lunga sequenza di adattamenti emersi in risposta a pressioni ambientali specifiche. L’opera non si limita a raccontare una storia del cervello umano, ma si interroga su ciò che distingue realmente l’intelligenza biologica da quella artificiale, mettendo in discussione entusiasmi ricorrenti e promesse premature. Fin dalle prime pagine emerge l’intento di ricostruire un quadro concettuale capace di spiegare perché sistemi artificiali straordinariamente performanti in compiti ristretti continuino a fallire in attività che per un essere umano risultano banali. Il libro invita così il lettore a riconsiderare le proprie intuizioni sull’intelligenza, interrogandosi sui suoi fondamenti evolutivi e sulle condizioni che ne rendono possibile l’emergere.


