"A Question of Standing" di Rhodri Jeffreys-Jones (Oxford University Press, 2022)
Pubblicato nel 2022 da Oxford University Press, A Question of Standing. The History of the CIA affronta uno dei nodi più delicati e meno esplorati della storia dell’intelligence statunitense: non tanto ciò che la Central Intelligence Agency ha fatto, quanto la posizione che essa ha occupato nel sistema politico, istituzionale e simbolico degli Stati Uniti. Il libro muove da una domanda di fondo che attraversa l’intera opera: in che misura l’efficacia dell’intelligence dipende dalla sua credibilità, dal suo riconoscimento e dalla fiducia che le viene accordata dal potere politico, dall’opinione pubblica e dagli altri attori istituzionali? Jeffreys-Jones propone una prospettiva che sposta l’attenzione dalle singole operazioni o dai fallimenti più noti alla dinamica relazionale tra l’agenzia e il contesto in cui essa opera. In questa cornice, la storia della CIA diventa una storia di equilibri instabili, di riconoscimenti concessi o ritirati, di ascolto e sordità politica, di legittimazione e delegittimazione. Il libro invita a riflettere sul fatto che l’intelligence non è mai un’attività puramente tecnica o neutra, ma una funzione che vive di posizionamento, di accesso, di autorevolezza percepita. È questa angolatura, meno immediata ma decisiva, a rendere l’opera particolarmente rilevante per comprendere il ruolo dell’intelligence nelle democrazie contemporanee.


