L'escalation del conflitto in Ucraina ha innescato un meccanismo che, in qualche modo, ricorda le dinamiche storiche del passato: la stipula di accordi di cooperazione in ambito di sicurezza tra singoli paesi europei e gli Stati Uniti, e in alcuni casi, anche con la Gran Bretagna. Questo fenomeno riflette una risposta strategica e coordinata alle minacce emergenti, rivelando una volta di più l'importanza della solidarietà transatlantica e la necessità di un approccio collettivo alla difesa. La recente firma di un accordo di cooperazione difensiva tra la Danimarca e gli Stati Uniti ne è un chiaro esempio. Ma questi accordi significano anche che i paesi europei per la loro difesa si sentono più sicuri affidandosi alle potenze aglosassoni.