"Autodafé di un esule" di Diego Zandel
Il prossimo 2 luglio alle 16:00, Stroncature ospiterà la presentazione del libro "Autodafé di un esule" di Diego Zandel (Rubettino, 2025).
L'opera è una riflessione personale e politica che prende le mosse dal processo – avviato nel 1997 e conclusosi nel 2004 – contro Oskar Piškulić, capo della polizia politica a Fiume nel 1945, accusato di omicidio continuato e aggravato. Figlio di esuli fiumani, Zandel scoprì l’esistenza del processo solo per caso, molti anni dopo, attraverso un amico giudice che gli inviò la sentenza.
Quella scoperta dà origine a un viaggio a ritroso nella memoria e nella coscienza dell’autore, che si interroga sul perché di quell’ignoranza: per conformismo? Per opportunismo? Per aver militato in una sinistra che, all’epoca, tendeva a giustificare le foibe e a screditare gli esuli come nostalgici del fascismo? Il libro è il tentativo di colmare quel vuoto, di espiare – come in un autodafé – il silenzio e la distanza tenuta su una pagina oscura della storia italiana e jugoslava.
Con una prefazione di Andrea Di Consoli, Zandel offre un’opera intensa e autocritica, che mette in discussione le narrazioni ideologiche e invita a una più onesta rielaborazione del passato.
Con l'autore dialogheranno Dario Fertilio e Davide Giacalone.
Per partecipare è necessario registrarsi.