Berlino tra tensioni intere e una nuova politica europea
L'invasione russa dell'Ucraina nel 2022, come si è scritto qui su Stroncature sin dall’inizio, ha rappresentato un punto di svolta per la Germania, mettendo in luce le sue vulnerabilità e dipendenze in ambito energetico, commerciale e di sicurezza. Il che ha prodotto un shock nel paese che ha dovuto prendere atto della propria dipendenza dalla Russia per le forniture di gas, dalla Cina come partner commerciale e dagli Stati Uniti per la sicurezza. Questa presa d’atto di una non immaginata fragilità ha spinto la Germania a riconsiderare le proprie relazioni economiche e strategiche. Un cambiamento di prospettiva che ha portato Berlino a cercare di ridurre i rischi legati a queste dipendenze, diversificando i propri approvvigionamenti energetici, riequilibrando i rapporti commerciali con la Cina e rafforzando i legami transatlantici con gli Stati Uniti. Tuttavia, questo processo di adattamento si sta rivelando molto complesso, con forti ripercussioni a livello interno in un paese che era abituato a guardare con grande ottimismo al futuro, mentre l’Unione sta perdendo competitività a livello globale.