Big Tech e commercio internazionale invisibile: il caso dei servizi digitali
Negli ultimi anni si è affermata una forma di commercio internazionale meno visibile ma in rapida crescita: il commercio di servizi digitali. A differenza delle merci fisiche, che attraversano dogane e confini in container e navi, molti servizi oggi viaggiano istantaneamente via cavo e satellite, senza varcare frontiere “materiali”. Piattaforme di Big Tech come Google, Amazon, Microsoft, Facebook erogano servizi cloud, pubblicità digitale, streaming e software a utenti e imprese di tutto il mondo, spesso senza che vi sia un trasferimento tangibile di beni. Questo commercio invisibile pone nuove sfide: come misurarlo correttamente? Come tassarlo e regolarlo? E quale impatto ha sulla distribuzione globale del valore? Comprendere il ruolo dei servizi digitali significa gettare luce su una porzione sempre più ampia dell’economia globale, spesso trascurata dalle statistiche tradizionali.