Caos e razionalità: il caso dei mercati finanziari
Per lungo tempo l’interpretazione dominante del comportamento dei mercati finanziari ha fatto riferimento al paradigma della razionalità. Secondo questa prospettiva, se gli operatori economici agiscono in modo razionale e sono dotati di informazioni adeguate, allora i mercati dovrebbero funzionare come sistemi stabili e prevedibili. I prezzi dovrebbero riflettere il valore reale degli asset, e le crisi rappresentare eccezioni generate da fattori esterni o da imperfezioni informative. Questa concezione si fonda su un’analogia implicita con le scienze fisiche classiche: così come il moto dei pianeti può essere descritto da leggi deterministiche, anche l’andamento dei mercati potrebbe, in linea di principio, essere compreso e previsto con sufficiente precisione.


