Nel XXI secolo essere cittadini non riguarda più solo lo spazio fisico e le istituzioni tradizionali: comporta anche una presenza attiva nel mondo digitale. Il concetto di cittadinanza digitale si riferisce all’insieme di diritti, doveri e competenze che permettono a un individuo di partecipare pienamente alla società della rete in modo consapevole e responsabile. In un pianeta sempre più connesso, l’accesso a Internet e la capacità di utilizzarlo sono diventati fattori determinanti per esercitare diritti fondamentali come la libertà d’espressione, l’accesso all’informazione e persino alcuni servizi essenziali. D’altro canto, concetti classici – come il diritto alla privacy, alla partecipazione politica, all’istruzione – debbano essere rivisitati alla luce delle tecnologie. Parallelamente, emergono nuovi doveri per l’utente-cittadino: utilizzare la rete in modo etico, rispettare gli altri nelle interazioni online, contribuire a mantenere sicuro e costruttivo l’ecosistema informativo. L’idea di cittadinanza digitale, quindi, abbraccia tanto nuovi diritti (es. diritto alla connettività, alla protezione dei dati personali, all’identità digitale) quanto responsabilità che ogni utente dovrebbe assumersi in quanto membro della comunità virtuale globale.