Putin ritorna a minacciare l’uso della bomba atomica e anche se qui si è più volte detto, anche nei momenti di maggiore tensione che la cosa è improbabile, convine fare qualche riflessione sugli scenari che si aprirebbero e sulla risposta che il mondo libero potrebbe adottare.
In Africa come negli Stati Uniti: la manipolazione russa dell'opinione pubblica
La Russia, nell'ambito della sua strategia globale di influenza, sta applicando negli Stati Uniti strumenti di manipolazione dell’opinione pubblica già sperimentati con successo in Africa, dove si è sono fomentati sentimenti anti-francesi ed anti-americani. Utilizzando una combinazione di siti di notizie false e campagne di disinformazione, il Cremlino cerca di erodere la fiducia nelle istituzioni democratiche, creando così il consenso necessario a supportare i colpi di stato che si sono susseguiti nel continente africano, in particolare nell’area del Sahel. Questa tattica di soft power, che mira a destabilizzare l'ordine politico esistente favorendo gli interessi russi, evidenzia l'intenzione di Mosca di estendere la sua influenza oltre i confini tradizionali, sfruttando le vulnerabilità delle società democratiche attraverso la manipolazione dell’informazione.
"L'oppio degli intellettuali" con Marco Taradash
Lo scorso 7 marzo, Stroncature ha ospitato una nuova rubrica dal titolo "L'oppio degli intellettuali". Una riflessione sul ruolo degli intellettuali nella difesa delle società aperte, dove si esplora come le idee e le azioni degli intellettuali possano illuminare e guidare verso una comunità più libera, inclusiva e consapevole, e come il pensiero critico e l'impegno culturale siano essenziali nel modellare il futuro delle nostre società. Durante l'incontro dialogheranno: Nunziante Mastrolia e Giovanni Perazzoli dialogano con Marco Taradash.
"Venerdì pesce. Digiuno e cristianesimo" di Caludio Ferlan
Lo scorso 13 marzo, Stroncature ha ospitato la presentazione dell’opera “Venerdì pesce. Digiuno e cristianesimo” di Claudio Ferlan (Il Mulino 2021). L’autore ci guida nella lunga storia del cristianesimo per mostrare come le pratiche di digiuno e astinenza, e le decisioni su cosa mangiare e cosa evitare, abbiano sempre influenzato i credenti. Nonostante le diverse interpretazioni offerte da Papi, cardinali e teologi nel corso dei secoli, la questione del cibo ha spesso posto dilemmi, come la classificazione di animali particolari o il consumo di determinati alimenti durante il digiuno. Di fronte a queste incertezze, i fedeli hanno fatto affidamento sulla loro necessità, coscienza e appetito per navigare tra le regole. Questo esame del rapporto tra fede e alimentazione ci invita a riflettere, in un’epoca in cui le questioni di digiuno e astinenza si presentano sotto nuove forme, rimanendo comunque centrali nel dibattito sociale contemporaneo. Con l’autore dialoga Enrico Valseriati, dell’Università di Padova.
Bollettino su Trasferimento tecnologico e Terza Missione
Il bollettino su Trasferimento tecnologico e Terza Missione è una mappatura globale dedicata all'esplorazione e alla disseminazione delle pratiche e delle iniziative volte a promuovere l'integrazione tra il mondo accademico e quello produttivo. Attraverso un'analisi approfondita e la condivisione di casi di studio, questo documento mira a evidenziare come le università e gli istituti di ricerca possano contribuire allo sviluppo sociale ed economico tramite il trasferimento delle conoscenze, delle tecnologie innovative e delle competenze avanzate al settore industriale, nonché attraverso un impegno diretto nelle comunità, rafforzando così il loro ruolo nella società al di là dell'educazione e della ricerca tradizionali.
"La guerra e il mondo" di Luigi Bonanate
Il prossimo 15 marzo alle 18:00, Stroncature ospiterà la presentazione dell’opera "La guerra e il mondo" di Luigi Bonanate (Carocci editore 2023). Il volume esplora il rapporto intrinseco tra guerra e politica, sostenendo che le guerre non nascono casualmente o per follia, ma sono l'esasperazione di specifiche concezioni politiche e il risultato di fallimenti nei rapporti tra gli Stati. L'autore riflette sulla natura immutabile della guerra attraverso la storia, sottolineando come, nonostante i cambiamenti nelle strategie militari, dottrine diplomatiche e istituzioni internazionali, le guerre mantengano una costante brutalità e inutilità. Infine, si conclude che, nonostante i progressi dell'umanità, l'abolizione della guerra rimane un traguardo non ancora raggiunto. Con l’autore dialogano: Fabio Armao e Damiano Palano. Per partecipare è necessario registrarsi.