La pandemia e le minacce geopolitiche hanno stanno spingendo i governi a testare la loro dipendenza da catene di approvvigionamento globali più o meno solide o esposte a rischi eccessivi. Negli Stati Uniti, il Dipartimento del Commercio ha lanciato lo scorso anno un Supply Chain Center per collaborare con i partner del settore privato sulla mappatura della catena di approvvigionamento. L’obiettivo è quello di mettere al sicuro i sistemi paese (bella espressione che andrebbe ripresa) delle democrazie liberali dal ricatto delle autocrazie. Eppure la china è scivolosa e qualche riflessione andrebbe fatta.