Il prossimo 15 novembre alle ore 17 e 30 Stroncature ospita la presentazione di “Dante” di Alessandro Barbero. Con l’autore dialogano Nunziante Mastrolia (Stroncature) e Roberto Menotti (Aspen Institute). Per partecipare è necessario registrarsi (gratuitamente!).
Alessandro Barbero ricostruisce in quest'opera la vita di Dante, il poeta creatore di un capolavoro immortale, ma anche un uomo del suo tempo, il Medioevo, di cui queste pagine racconteranno il mondo e i valori. L'autore segue Dante nella sua adolescenza di figlio di un usuario che sogna di appartenere al mondo dei nobili e dei letterati; nei corridoi oscuri della politica, dove gli ideali si infrangono davanti alla realtà meschina degli odi di partito e della corruzione dilagante; nei vagabondaggi dell'esiliato che scopre l'incredibile varietà dell'Italia del Trecento, fra metropoli commerciali e corti cavalleresche. Di Dante, proprio per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse più cose che di qualunque altro uomo dell'epoca: ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un teen-ager innamorato, o su cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia. Ma il libro affronta anche le lacrime i silenzi che rendono incerta la ricostruzione di interi periodi della sia vita, presentando gli argomenti pro e contro le diverse ipotesi, e permettendo a chi legge di farsi una propria idea, come quando il lettore di un giallo è invitato a seguire il filo degli eventi e ad arrivare per proprio conto a una conclusione. Un ritratto scritto da un grande storico, meticoloso nella ricerca e nell'interpretazione delle fonti, attento a dare piena giustificazione di ogni affermazione e di ogni ipotesi; ma anche un'opera di straordinaria ricchezza stilistica, che si legge come un romanzo.
Atatürk. Il fondatore della Turchia moderna
Il prossimo 14 novembre Stroncature ospita la presentazione del volume “Atatürk. Il fondatore della Turchia moderna” di Fabio L. Grassi. Per partecipare è necessario registrarsi (gratuitamente!).
A settant’anni dalla morte (Istanbul, 10 novembre 1938), la prima biografia italiana di Kemal Atatürk, per studiare la profonda attualità del leader politico artefice dello storico processo di modernizzazione della società turca. Senza mai perdere di vista il contesto storico generale, il libro segue le tappe della carriera militare del giovane Mustafa Kemal, il quale inizia a diventare famoso nel corso della prima guerra mondiale. Dopo la sconfitta dell’Impero Ottomano nel 1918, il generale Mustafa Kemal comprende che le potenze vincitrici sono intenzionate a infliggere ai turchi una pace rovinosa. Con il beneplacito britannico, nel 1919 si trasferisce nella Turchia asiatica e organizza il movimento di ribellione contro lo smembramento del paese.
"Coronavirus Made in China" di Antonio Selvatici
Il prossimo 16 novembre alle ore 16:00, Stroncature ospita la presentazione dell’ultimo libro di Antonio Selvativi “Coronavirus Made in China”, con l’autore ne discute Nunziante Mastrolia (Stroncature). Per partecipare è necessario registrarsi.
Cosa può accadere quando un virus si sviluppa in un Paese a regime autoritario come la Cina? Il libro descrive come il Paese del Dragone abbia gestito l'evoluzione del Covid-19, più comunemente Coronavirus. Gli insabbiamenti, la propaganda delle mascherine, la diffusione delle fake news, la goffaggine e gli errori della rigida macchina burocratica.
The Future of Cities
Il prossimo 16 novembre Stroncature, nell’ambito del programma Transatlantic Talks diretto da Vincenzo Pascale, ospita il seminario “The future of Cities” con Peter Madonia e Francesco Genuardi, Console Generale d’Italia e New York. Per partecipare è necessario registrarsi (gratuitamente!).
"Occidente" di Vera Zamagni
Il prossimo 17 novmbre alle ore 16:00 Stroncature ospita la presentazione dell’ultimo libro di Vera Zamagni “Occidente” (Il Mulino, 2020). Con l’autrice dialogano Nunziante Mastrolia (Stroncature) e Giovanni Brizzi (Univesità di Bologna). Per partecipare è necessario registrarsi, (gratuitamente!).
Seduti per secoli sulle spalle dei giganti, siamo ancora in grado di guardare lontano o ormai destinati a soccombere?
All'indomani della prima guerra mondiale, Oswald Spengler tratteggiava con il «Tramonto dell'Occidente» una società alla sua fase di declino. A distanza di un secolo, questo quadro si ripropone drammaticamente. Eppure, nonostante le tragedie che lo hanno attraversato fino a portarlo quasi alla soglia dell'autodistruzione, l'Occidente ha spinto il mondo verso un progresso culturale, sociale, economico e scientifico-tecnologico, che ha migliorato le vite di miliardi di persone, ed è stato un luogo dove fin dal mito di Ulisse ogni meta raggiunta ha rappresentato uno slancio in avanti e ogni caduta una spinta di rinnovamento. Un dinamismo oggi del tutto svanito?
"Felicità cercasi" di Segio Sorgi e Francesca Bertè
Il prossimo 18 novembre Stroncature ospita la presentazione dell’ultimo libro Sergio Sorgi e di Francesca Bertè “Felicità cercasi. Pratiche personali e collettive”, con gli autori dialoga Lamberto Bertolè, presidente del Consiglio comunale di Milano. Per partecipare è necessario registrarsi, (gratuitamente!).
Essere felici è un'aspirazione legittima, che spesso si tralascia per concitazione. In un'epoca contraddistinta dalla vastità dei mezzi, finalmente ci siamo accorti che possiamo riappropriarci dei fi ni e che non esiste un fine più concreto e universale di quello di essere felici. Per questo, occuparsi di felicità diviene naturale. Gli autori rendono concreto un tema apparentemente astratto e ci aiutano a uscire dagli eccessi del «qui e ora» rivalutando il «dopo» e restituendo il posto centrale alla felicità propria e altrui, quotidiana e futura. Quali sono le condizioni che possono aiutarci a essere felici, a livello personale e collettivo? Sorgi e Bertè, basandosi anche su altri studi in corso, propongono classificazioni e tesi di grande utilità per chiunque voglia intraprendere un cammino consapevole. Ne emerge l'individuazione di passi concreti per disegnare un «progetto felicitante», metodologicamente solido e soggettivamente appassionante. Essere felici non è un destino e neppure l'esito di un approccio ingenuo, ma una possibilità reale che richiede impegno, scelte e prese di posizioni chiare. L'esito è una formula non banale, ma alla portata di tutti.
La propaganda dello Jihad
Il prossimo 19 novembre, alle ore 16:00, Stroncature ospita il seminario, parte del programma “Psicologia dell’animo oscuro” di Cristina Brasi, “La propaganda dello Jihad” con Daniele Garofalo. Per partecipare è necessario registrarsi.