È iniziato il riorientamento strategico della Serbia?
La Serbia ha annunciato l'intenzione di acquistare dodici caccia Rafale dalla Francia, segnando una svolta significativa nella politica estera e militare del paese balcanico. Questo accordo, del valore di circa 3 miliardi di euro, rappresenta il più grande ordine militare nella storia moderna della Serbia e un chiaro spostamento verso l'Occidente, allontanandosi dalla storica dipendenza dalla Russia per le forniture militari. La mossa avviene in un contesto di crescenti tensioni dovute al conflitto in Ucraina e riflette l'influenza delle pressioni europee e statunitensi, nonostante la persistente riluttanza di Belgrado a imporre sanzioni a Mosca. Il presidente serbo Aleksandar Vučić sta inoltre diversificando le fonti di armamento del paese, includendo sistemi cinesi, pur mantenendo la candidatura della Serbia all'Unione Europea.