Ecco come potrebbero essere le città rigenerative del futuro
Le città rigenerative rappresentano una nuova frontiera dello sviluppo urbano, progettate per avere un rapporto rigenerativo con l'ambiente circostante e migliorare gli ecosistemi locali. Esempi significativi includono il Pan Pacific Orchard di Singapore, un hotel di lusso con terrazze paesaggistiche che coprono il 200% della superficie del lotto, e il Brooklyn Grange di New York, un orto sul tetto che fornisce verdure ai mercati locali e raccoglie l'acqua piovana. A Rotterdam, BlueCity ospita startup dedicate all'economia circolare, mentre ad Amsterdam HAUT rappresenta un esempio innovativo di grattacielo ibrido in legno. In Asia, progetti come il Tokyo Bay eSG e le "città spugna" in Cina stanno sviluppando approcci sostenibili adatti alle condizioni locali, mentre in Africa l'architetto Francis Kéré sta rivitalizzando i metodi di costruzione tradizionali utilizzando materiali locali.
La Fondazione Ellen MacArthur ha identificato sei strategie chiave per creare città circolari: riqualificazione di siti industriali dismessi, conversione di edifici commerciali vacanti, design efficiente dei materiali, uso di materiali a basso impatto, espansione di spazi verdi-blu e aumento della copertura arborea. Il concetto di città rigenerativa si sta diffondendo globalmente, ma richiede approcci diversificati in base alle caratteristiche specifiche di ogni regione. La sfida principale rimane l'implementazione su larga scala, che richiede finanziamenti innovativi e collaborazione tra diverse parti interessate. Un esempio di successo è la finanza mista, che combina fondi pubblici e capitali privati per aumentare le risorse disponibili per grandi progetti. Nonostante molti progetti siano ancora in fase di pianificazione, le città rigenerative stanno gradualmente prendendo forma attraverso varie iniziative locali.
Fonte: Here's What the Regenerative Cities of Tomorrow Could Look Like