Il prossimo 21 settembre alle ore 16:00, Stroncature ospita la presentazione del volume “Etica digitale. Verità, responsabilità e fiducia nell'era delle macchine intelligenti” a cura di Marta Bertolaso e Giovanni Lo Storto (Luiss University Press, 2021). Con la curatrice dialogano Andrea Granelli, che è stato in McKinsey, CEO di tin.it e di TILab (società di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Telecom Italia) e ha fondato Kanso – società di consulenza specializzata in innovazione e change management; Francesco Pacileo, docente di diritto commerciale alla Sapienza di Roma, Piero Poccianti, presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale. Per partecipare è necessario registrarsi.
Marta Bertolaso è professoressa di Filosofia della Scienza e Sviluppo Umano presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma e professore aggiunto all’Università di Bergen (Norvegia). Dal 2014 è promotrice e coordinatrice di Bio-Techno-Practice (BTP): www.biotechnopractice.org . Da settembre 2017, è Editor in Chief della Serie di Springer “Human perspectives in Health Sciences & Technology”. Dal febbraio 2018, è responsabile della sezione "Human and Technology" del sito web Saluteuropa - https://saluteuropa.org/category/uomo-e-tecnologia/.
Il volume nasce dalla convinzione che le nuove tecnologie possano e debbano essere messe al servizio degli esseri umani per migliorarne le condizioni di vita. Tuttavia, sebbene il progresso tecnico sia stato spesso promotore di benessere ed emancipazione per le nostre società, ha mostrato di portare con sé numerosi rischi connessi al suo sviluppo. Il digitale non fa eccezione: le tecnologie disponibili possono fare la differenza nel migliorare le condizioni di vita delle popolazioni, eppure ci troviamo nella situazione paradossale di vivere in una società all'apice del proprio progresso scientifico e tecnologico, ma ancora alle prese con enormi e diffuse disuguaglianze sociali. Disuguaglianze che l'era digitale rischia di acuire. Etica digitale rappresenta un lavoro di ricerca dell'equilibrio che manca tra tecnologia, essere umano, sostenibilità ambientale, economica e sociale del sistema in cui viviamo. Un percorso multidisciplinare con studiosi, professionisti, imprenditori, innovatori e membri delle istituzioni, che a partire dalle particolari implicazioni giuridiche, economiche e di policy con le quali l'agire umano si trova oggi a confrontarsi, ci aiuta a riflettere sull'importanza di mettere i valori etici di umanità, responsabilità e fiducia al centro del progetto di sviluppo comune del mondo che stiamo insieme costruendo.