Fondi per la ricerca e sicurezza nazionale. Il caso inglese
Il governo del Regno Unito sta intensificando le misure per proteggere le università dalle minacce alla sicurezza provenienti da paesi ostili, con particolare attenzione alla salvaguardia delle tecnologie sensibili sviluppate nelle università britanniche. Oliver Dowden, il vice primo ministro, ha annunciato che i rettori saranno invitati a partecipare a un incontro informativo con le agenzie di intelligence. Questa decisione arriva dopo un'indagine del governo che ha evidenziato come la dipendenza eccessiva delle istituzioni britanniche dagli investimenti stranieri possa rappresentare una potenziale vulnerabilità. Durante un discorso presso il think tank di Chatham House a Londra, Dowden ha espresso preoccupazione per lo sviluppo di tecnologie avanzate nelle università, che potrebbe diventare un punto debole per la sicurezza nazionale. Ha anche suggerito l'introduzione di un nuovo sistema di controlli per gli accademici stranieri e ha annunciato piani per aumentare i finanziamenti al Research Collaboration Advice Team, che fornisce consulenza sulle minacce alla sicurezza nazionale legate alla ricerca internazionale.