Fondi per la ricerca e sicurezza nazionale. Il caso inglese
Fondi per la ricerca e sicurezza nazionale. Il caso inglese
Il governo del Regno Unito sta intensificando le misure per proteggere le università dalle minacce alla sicurezza provenienti da paesi ostili, con particolare attenzione alla salvaguardia delle tecnologie sensibili sviluppate nelle università britanniche. Oliver Dowden, il vice primo ministro, ha annunciato che i rettori saranno invitati a partecipare a un incontro informativo con le agenzie di intelligence. Questa decisione arriva dopo un'indagine del governo che ha evidenziato come la dipendenza eccessiva delle istituzioni britanniche dagli investimenti stranieri possa rappresentare una potenziale vulnerabilità. Durante un discorso presso il think tank di Chatham House a Londra, Dowden ha espresso preoccupazione per lo sviluppo di tecnologie avanzate nelle università, che potrebbe diventare un punto debole per la sicurezza nazionale. Ha anche suggerito l'introduzione di un nuovo sistema di controlli per gli accademici stranieri e ha annunciato piani per aumentare i finanziamenti al Research Collaboration Advice Team, che fornisce consulenza sulle minacce alla sicurezza nazionale legate alla ricerca internazionale.
"Il fotovoltaico cinese" con Plinio Innocenzi
Nuova puntata di "Focus China" di Plinio Innocenzi su fotovoltaico e tecnologie verdi cinesi. La Cina sta investendo massicciamente nelle tecnologie verdi per favorire la transizione ecologica e diventare leader mondiale in questo settore strategico. Plinio Innocenzi illustra alcuni dei progressi cinesi nelle energie rinnovabili, nei veicoli elettrici e in altre soluzioni sostenibili. Queste tecnologie non solo riducono l'impatto ambientale ma rappresentano anche un'enorme opportunità di crescita economica per il paese. Tuttavia, la Cina deve ancora affrontare sfide importanti per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione. La competizione con l'Occidente sulle tecnologie verdi sarà uno dei temi centrali dei prossimi decenni.
La cooperazione sino-russa ridisegna i flussi di merci e risorse
Il rafforzamento della partnership strategica tra Cina e Russia sta avendo un impatto significativo sulle catene di approvvigionamento globali. L'intensificarsi della collaborazione tra Pechino e Mosca in diversi settori, dalla politica all'economia, dalla difesa alla tecnologia, ha portato a una maggiore integrazione delle loro economie. Questo avvicinamento è stato confermato durante l'incontro tra i ministri degli Esteri dei due Paesi, Wang Yi e Sergei Lavrov, durante il quale hanno ribadito la volontà di lavorare insieme per mantenere la stabilità delle catene di approvvigionamento industriali.
La NATO nel Mar Baltico
Le tensioni politiche e strategiche nel Mar Baltico, accentuate dalla minaccia crescente della Russia, hanno spinto i paesi baltici a rivedere e potenziare le loro politiche di difesa. Estonia, Lettonia e Lituania hanno notevolmente incrementato i loro budget militari, superando il 2% del PIL raccomandato dalla NATO. Questi investimenti hanno permesso un rafforzamento delle capacità difensive, inclusa la reintroduzione della coscrizione e un aumento del personale delle forze armate. Tali misure sono integrate in piani nazionali che comprendono mobilitazione civile e resistenza, oltre alla difesa armata, mirando a garantire la sovranità e l'integrità territoriale attraverso la collaborazione tra forze armate, enti statali e locali, operatori economici e cittadini.
Futuro Lavoro
FuturoLavoro è una pubblicazione del gruppo Stroncature che ha come obiettivo quello di capire come le nuove tecnologie stanno cambiando il lavoro. Le analisi si concentra sul modo in cui le innovazioni in campi come l'intelligenza artificiale, la robotica, la nanotecnologia, la bioingegneria e le tecnologie energetiche sostenibili stanno ridisegnando il lavoro e sulle nuove competenze che questo processo richiede. L'obiettivo principale è quello di provare a capire quali saranno i lavori di domani. I contenuti sono riservati gli abbonati a FuturoLavoro
L'intelligenza umana, quella artificiale e la scomposizione del lavoro
Nel corso della storia, l'umanità ha vissuto molteplici rivoluzioni tecnologiche che hanno trasformato profondamente il mondo del lavoro. Dall'avvento della macchina a vapore durante la rivoluzione industriale, passando per l'introduzione dei computer e di internet, fino ad arrivare all'attuale era dell'intelligenza artificiale (AI), ogni innovazione ha portato con sé sfide e opportunità, ridefinendo il modo in cui le persone lavorano e interagiscono. Oggi, l'AI sta emergendo come una delle tecnologie più dirompenti, con il potenziale di rivoluzionare praticamente ogni settore e professione. Mentre alcuni temono che l'AI possa sostituire i lavoratori umani, altri sostengono che questa tecnologia creerà nuove opportunità di lavoro e migliorerà la qualità della vita. In questo articolo, esploreremo come l'AI sta trasformando il mondo del lavoro e quali sono le strategie che i lavoratori e le aziende devono adottare per prosperare in questa nuova era.