I paesi alleati dell'Ucraina devono ancora continuare a rispettare il diritto internazionale?
Newsletter
Qualcuno ricorderà sicuramente la colonna di mezzi militari russi, lunga oltre sessanta chilometri, che nel marzo del 2022 procedeva, ingolfandosi lungo una sola strada verso l’Ucraina. Senza esagerare un paio di aerei d'attacco al suolo A-10 Warthog, noti per la loro efficacia in missioni anti-carro e per la loro robustezza, avrebbero potuto rappresentare una risposta decisiva. Dotati di un cannone GAU-8 Avenger, capace di perforare blindature pesanti, gli A-10 avrebbero avuto il potenziale di neutralizzare questa minaccia in maniera rapida ed efficace, potenzialmente alterando il corso del conflitto nelle sue fasi iniziali. Eppure nessun A-10 si alzò in volo in quei giorni.
La Circular Economy
La "circular economy" (CE) rappresenta una svolta cruciale nel panorama economico e ambientale globale. Questo modello, che si contrappone all'economia lineare tradizionale, si basa sui principi di riduzione, riutilizzo e riciclaggio dei materiali, mirando a un uso più efficiente e sostenibile delle risorse. In questo contesto, i prodotti di oggi diventano le materie prime di domani, riducendo così la necessità di nuove risorse e minimizzando rifiuti ed emissioni. Questa transizione dalla "take-make-dispose" verso un modello circolare è fondamentale per affrontare sfide cruciali come il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale.
“Lento pede. Vivere nell’Italia estrema"di Domenico Cersosimo e Sabina Licursi
Lo scorso 11 gennaio, Stroncature ha ospitato la presentazione del libro “Lento pede. Vivere nell’Italia estrema”di Domenico Cersosimo e Sabina Licursi (Donzelli Editore 2023). Gli autori hanno esplorato la vita nelle aree demograficamente scarse dell’Italia, con un focus sulla Calabria interna. Affrontano le sfide di popolazione invecchiata, carenza di lavoro e servizi, e isolamento degli anziani. Nonostante queste difficoltà, emergono storie di resilienza, con famiglie, giovani e anziani che contribuiscono alla coesione sociale. Gli autori suggeriscono di trasformare queste sfide in opportunità, promuovendo la rarefazione demografica come alternativa all’urbanizzazione, innovando nell’educazione e migliorando la mobilità e i servizi sanitari. Sottolineano l’importanza di dare voce ai residenti, proponendo sperimentazioni e politiche integrate per rafforzare queste comunità, migliorando così la vita sia nelle aree meno popolate sia in quelle densamente abitate. Con gli autori dialogano: Vito Teti e Laura Mascino.
GeoStrategia
Il Monitoraggio delle “Questioni strategiche e militari” offre una copertura continua delle principali testate giornalistiche globali, delle pubblicazioni specializzate di settore e dei report prodotti da istituzioni e organizzazioni internazionali. Concentrandosi sulle questioni geopolitiche, strategiche e militari, il Monitoraggio offre un quadro analitico rigoroso e aggiornato delle dinamiche globali, consentendo al lettore di avere un squadro d’insieme dei processi in corso. Ogni articolo viene sintetizzato e tradotto in italiano. Il monitoraggio è diviso per aree geografiche (Europa e Mediterraneo; Russia, Asia Centrale e Caucaso; Cina ed Estremo Oriente; Australia e Oceania; India e Oceano Indiano; Africa; Medio Oriente e Golfo Persico, America Latina: Stati Uniti e Nord America); e aree tematiche (Guerra in Ucraina; Relazioni Cina Stati Uniti; Materiali e Tecnologie Strategiche; Cambiamenti Strutturali; Industria della Difesa e questioni Militari; Intelligenza artificiale). Tutti i contenuti sono riservati agli abbonati.
Sintesi del monitoraggio odierno
Africa: Marie de Vergès analizza l'importanza dell'Africa per l'India nel contesto della concorrenza geopolitica internazionale, in particolare con la Cina. America Latina: L'articolo descrive l'escalation di violenza in Ecuador, con un incremento del tasso di omicidi e il controllo di bande di narcotrafficanti. Cina ed Estremo Oriente: Mark Leonard esplora la strategia della Cina in risposta alle crisi globali, come quella in Gaza e in Ucraina, utilizzandole per criticare i doppi standard statunitensi e rafforzare la sua immagine nel Sud del mondo. Europa e Mediterraneo: Viene discussa una sentenza tedesca che conferma la legittimità dello sciopero dei macchinisti della Deutsche Bahn, e un'analisi delle potenziali conseguenze globali di una rielezione di Donald Trump. Inoltre, si esamina la visita della ministra tedesca Annalena Baerbock a Gaza e le strategie di successo delle ferrovie austriache rispetto a quelle tedesche. Medio Oriente e Golfo Persico: L'articolo affronta la diminuzione del traffico commerciale nei canali di Suez e Panama a causa di tensioni geopolitiche e cambiamenti climatici, oltre a esaminare le difficoltà legali e le implicazioni di un possibile giudizio di genocidio contro Israele. Si discute inoltre dell'importanza strategica degli Houthi nello Yemen per gli interessi statunitensi. Sud Est Asiatico: Viene descritto un incontro tra i presidenti di Indonesia e Filippine, che hanno discusso sfide regionali comuni come il jihadismo islamista e le rivendicazioni cinesi nel Mar Cinese Meridionale. Stati Uniti e Nord America: Si tratta l'aumento delle minacce violente alla democrazia americana, le tensioni nelle relazioni USA-Messico, e la crisi del personale nell'esercito americano. Politica estera americana: Michael Poznansky analizza il dilemma strategico degli USA tra l'assistenza militare all'Ucraina e a Taiwan, sottolineando la necessità di bilanciare risorse limitate e mantenere la credibilità globale. Economia Globale: Un rapporto della Banca Mondiale prevede un rallentamento dell'economia globale, con implicazioni sul raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questioni strategiche e militari: Si discute il ritorno della potenza marittima nel panorama geopolitico e le reazioni tedesche alla richiesta di un maggiore impegno per la difesa dell'Ucraina. Questioni economiche globali: Simon Johnson e Daron Acemoglu esaminano come il denaro occulto, specialmente nei paradisi fiscali, minacci la democrazia e sostenga regimi autoritari.