I sette fattori rendono competitivi gli Stati in ambito AI. Un confronto globale, con un focus sull'Italia (2)
Le infrastrutture tecnologiche rappresentano il fondamento su cui si costruisce il futuro dell'intelligenza artificiale. Come le grandi cattedrali medievali richiedevano tecniche costruttive all'avanguardia per spingersi sempre più in alto, così lo sviluppo dell'AI moderna dipende da tre pilastri infrastrutturali fondamentali: la potenza di calcolo dei supercomputer, la capacità distribuita del cloud computing, e l'hardware specializzato che costituisce il tessuto nervoso di questi sistemi. La competizione globale in questo ambito va ben oltre la mera disponibilità di risorse computazionali: tocca questioni di sovranità tecnologica, di controllo delle supply chain strategiche e di capacità di innovazione autonoma. In un mondo dove addestrare un singolo modello AI può richiedere investimenti nell'ordine delle centinaia di milioni di dollari in infrastruttura, l'accesso a queste risorse tecnologiche diventa un fattore determinante per il successo. Il testo esplora questo panorama complesso, analizzando come le maggiori potenze globali - Stati Uniti, Cina ed Europa - stiano affrontando la sfida di costruire, mantenere e controllare le infrastrutture necessarie per rimanere competitive nell'era dell'intelligenza artificiale.