Il corridoio India-Arabia-Europa: alternativa strutturale alla Via della Seta?
Lanciato ufficialmente al vertice G20 di Nuova Delhi nel settembre 2023, il progetto India-Middle East-Europe Economic Corridor (IMEC) si presenta come un'infrastruttura multilaterale concepita per collegare, attraverso tratte marittime e ferroviarie integrate, l'India con la Penisola Arabica e l'Europa. L'iniziativa, sostenuta da Stati Uniti, Unione Europea, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Giordania e Israele, mira a creare una piattaforma logistica e digitale che riduca i tempi di trasporto fra Asia meridionale ed Europa fino al 40%. Il corridoio include, oltre a porti e ferrovie, cavi digitali, condutture per idrogeno verde e zone economiche speciali. In prospettiva, l'IMEC si candida a essere una risposta strategica alla Belt and Road Initiative (BRI) cinese, offrendo un modello di connettività eurasiatica fondato sulla cooperazione tra economie di mercato e attori politicamente affini. L'obiettivo è duplice: rafforzare le catene di approvvigionamento transcontinentali e contrastare le vulnerabilità geopolitiche legate a rotte commerciali monopolizzate.